Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

Tecnicamente non è ancora autunno e sicuramente non lo era a luglio quando io e Laura
( Laura Martinuzzi, fantastica donna ) ci siamo ritrovate per un laboratorio d' illustrazione.
Abbiamo iniziato sperimentando le potenzialità di soggetti come le foglie e siamo arrivate ad immaginare delle storie usando solo la forza del segno (e per farlo abbiamo usato timbri che abbiamo fabbricato usando gomme da cancellare, patate, suole delle infradito...Funzionano!).
Ma una cosa per volta.
Avete mai provato a guardare una foglia da vicino? Ma, da vicino vicino?
Vale la pena provarci,
Una foglia vista da vicino non sembra più solo quello che distrattamente il nostro cervello registra come una foglia, ma diventa altro, il nostro occhio finalmente vede.
E cosa vede? Questo è totalmente soggettivo, una foglia può sembrare fatta di cuoio
come questa che ho raccolto al parco
oppure può sembrare fatta della pelle di qualche insetto, come quest'altra
certo ciascuno di noi può vederci qualsiasi cosa,
oppure può pensare di vedere solo una foglia da molto vicino, ma anche in questo caso, si cambia il modo di guardare convenzionalmente una cosa, e questo è un esercizio che aiuta non solo un disegnatore professionista ma chiunque abbia voglia di vedere le cose diversamente.
Ma non voglio filosofeggiare ora, ma anzi, andare un po' più sul "tecnico"
E allora,
iniziamo a sperimentare:
Che succede se si prova a stampare una foglia?
 Si passa l'acrilico, del colore che si vuole, sul lato della foglia da stampare,
poi si pone il lato con la pittura sul foglio e semplicemente si va di rullo; gli effetti che si ottengono cambiano a seconda di quanta pittura mettiamo e sopratutto di quanta pressione usiamo nel passare il rullo. E la carta fa la sua, nel senso che se si vuole ottenere un risultato buono si deve usare una carta fatta per la stampa.
Ma, vale la pena sperimentare anche tutte le carte che si vuole.
Poi abbiamo provato a stampare usando le patate, facile e divertente (le foglie bianche sono fatte così), basta scavare dove non si vuole stampare, purtroppo non ho fatto foto del processo perchè ero troppo occupata a stampare qualunque cosa (viene bene anche la stampa su tessuto). Quando si scopre la facilità con cui si possono ottenere risultati fantastici, non ci si ferma se non dopo aver stampato decine e decine di superfici!
La mano lieve di Laura ha materializzato sulle foglie stampate un uccellino blu che sembra pronto a spiccare il volo (il tutto con pennellate di grazia giapponese)!
Trovo divertente aggiungere la matita alle stampe.
Qui sopra c'è il risultato di un momento di furia stampante: ho "abbellito" una lista della spesa ottocentesca che Laura ha trovato.
Nel frattempo abbiamo catalogato le foglie e i risultati di stampa, in una sorta di erbario molto rustico
Poi le foglie le abbiamo fotocopiate
e le abbiamo photoshoppate
E certo è tutta una sperimentazione, il risultato in questa fase è traballante, ma provare e sperimentare ti dà tanti spunti. Che poi si riprendono e si affinano.
Fine della prima puntata!

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